|
La BIOCHEM SERVICE è in grado di fornire consulenze analitiche rivolte a privati, aziende, enti pubblici per il controllo
delle acque potabili provenienti da pozzi, sorgenti e condotte comunali.
Il controllo e le procedure di analisi sulle qualità dell’acqua destinata al consumo umano sono regolate dal Decreto Legislativo
n. 31 del 2 febbraio 2001.
L’obiettivo primario del su citato decreto è quello di “proteggere la salute umana dagli effetti negativi derivanti dalla contaminazione
delle acque, garantendone la salubrità e la pulizia”.
Per acque destinate al consumo umano si intendono:
|
-
le acque trattate o non trattate, destinate ad uso potabile, per la preparazione di cibi e bevande, o per altri usi domestici,
a prescindere dalla loro origine, siano esse fornite tramite una rete di distribuzione, mediante cisterne, in bottiglie o
in contenitori;
-
acque utilizzate dalle imprese alimentari per la fabbricazione, il trattamento, la conservazione o l’immissione sul
mercato di prodotti o di sostanze destinate al consumo umano.
Le acque destinate al consumo umano devono essere salubri e pulite ovvero esenti da sostanze e microrganismi in concentrazioni
tali da poter rappresentare un pericolo per la salute umana.
|
Il controllo igienico-sanitario delle piscine è regolamentato dall’Accordo Stato – Regioni e Province Autonome del 16 gennaio 2003.
Si definisce piscina un complesso attrezzato per la balneazione che comporti la presenza di uno o più bacini artificiali
utilizzati per attività ricreative, formative, sportive e terapeutiche esercitate nell'acqua contenuta nei bacini stessi.
Le acque utilizzate nell'impianto piscina vengono classificate come segue:
-
ACQUA DI APPROVVIGIONAMENTO: è quella utilizzata per l'alimentazione delle vasche e quella destinata agli usi igienico-sanitari
-
ACQUA DI IMMISSIONE IN VASCA: è quella costituita sia dall'acqua di ricircolo che da quella di reintegro opportunamente trattate
per assicurare i necessari requisiti
-
ACQUA IN VASCA: è quella presente nel bacino natatorio e pertanto a diretto contatto con i bagnanti.
|
REQUISITI DELL'ACQUA
L'acqua di approvvigionamento deve possedere tutti i requisiti di potabilità previsti dalle vigenti normative fatta eccezione
per la temperatura.Nel caso l'acqua di approvvigionamento non provenga da pubblico acquedotto, sull'acqua stessa dovranno essere
effettuati controlli di potabilità con frequenza almeno annua o semestrale, per i parametri indicati nel giudizio di idoneità
dell'acqua destinata al consumo umano, previsti dalla vigente normativa.
L'acqua di immissione e quella contenuta in vasca devono possedere i requisiti di cui alla tabella A riportata nell’Accordo
Stato-Regioni e provincie Autonome.I requisiti di qualità' dell'acqua in vasca devono essere raggiunti in qualsiasi punto.
Il controllo all'acqua di immissione sarà effettuato ogni qualvolta se ne manifesti la necessita' per verifiche interne di
gestione o sopraggiunti inconvenienti.
La BIOCHEM SERVICE, previo sopralluogo nella struttura, stabilirà quali siano i punti critici di controllo ai fini di
poter stilare un adeguato piano di autocontrollo aziendale definendo tipologia di analisi e cadenza dei campionamenti da
effettuare.
Le acque destinate al consumo umano devono essere salubri e pulite ovvero esenti da sostanze e microrganismi in concentrazioni
tali da poter rappresentare un pericolo per la salute umana.
|
ACQUE PER USO IRRIGUO
L’analisi dell’acqua irrigua è un presupposto fondamentale per la produzione florovivaistica: è necessaria per evitare eventuali
fenomeni di fitotossicità per le coltivazioni, per razionalizzare la concimazione (soprattutto nel caso della fertirrigazione) e
decidere se installare o meno un particolare impianto di trattamento per l’acqua.
I problemi principali connessi con l’utilizzo delle acque in agricoltura, riguardano essenzialmente:
-
la concentrazione salina, che se superiore ad un dato livello genera una perdita nella resa della pianta;
-
il tasso di infiltrazione dell’acqua a causa di elevata sodicizzazione del terreno;
-
la presenza eccessiva di elementi tossici (metalli pesanti, Litio, Boro, Cloro, residui di fitofarmaci, ecc.).
|
L’analisi può essere fatta in qualsiasi periodo dell’anno, ma si deve tenere presente che le caratteristiche dell’acqua possono
variare sensibilmente in funzione della piovosità stagionale, in particolare nel caso di fonti idriche superficiali.
Per questo motivo la BIOCHEM SERVICE in concomitanza alle informazioni fornite dal cliente, e mettendo in relazione tutti gli aspetti
legati alle caratteristiche del territorio suggerirà il momento e le modalità più idonee per poter effettuare i campionamenti.
I limiti di qualità delle acque irrigue suggeriti in relazione all’efficienza agronomica dell’utilizzo e in funzione della salubrità
delle produzioni, sono stati definiti dalla FAO (1985) sulla base di considerazioni di tipo produttivo o igienico‐sanitario tenendo
conto solo marginalmente degli aspetti prettamente ambientali mentre le normative prese a riferimento risalgono al 2000 e,
basandosi su nuove impostazioni concettuali ecologiche ed ambientali, si pongono obiettivi di tutela dell’ecosistema in generale,
decisamente più ambiziosi e complessi della sola garanzia sanitaria delle produzioni agricole.
|
ACQUE DI SCARICO/REFLUE
L’utilizzo di acqua, soprattutto nei processi industriali è sempre in continuo aumento.
In relazione a questo fenomeno, diventa sempre più forte l’esigenza di sottoporre a trattamento di depurazione sia le acque reflue
urbane, che quelle industriali prima che vengano immesse nell'ambiente (tramite scarichi autorizzati) in modo da evitare la
compromissione dell’equilibrio dell'ecosistema, con danni che possono risultare irreversibili.
I corpi recettori delle acque di scarico possono essere molteplici: pubblica fognatura, suolo, acque superficiali, ecc…
La depurazione biologica imita i processi che avvengono naturalmente nei corpi idrici, ma con maggiore efficacia depurativa.
L’utilizzo di acqua, soprattutto nei processi industriali è sempre in continuo aumento.
In relazione a questo fenomeno, diventa sempre più forte l’esigenza di sottoporre a trattamento di depurazione sia le acque reflue
urbane, che quelle industriali prima che vengano immesse nell'ambiente (tramite scarichi autorizzati) in modo da evitare la
compromissione dell’equilibrio dell'ecosistema, con danni che possono risultare irreversibili.
I corpi recettori delle acque di scarico possono essere molteplici: pubblica fognatura, suolo, acque superficiali, ecc…
La depurazione biologica imita i processi che avvengono naturalmente nei corpi idrici, ma con maggiore efficacia depurativa.
|
La BIOCHEM SERVICE funge da supporto agli impianti di depurazione grazie alle indagini analitiche dei:
-
reflui in ingresso: permette al gestore dell’impianto di stabilire per esempio il bilancio dei nutrienti potendo intervenire
ottimizzando il processo con adeguati aggiustamenti o dosaggi di reattivi;
-
mixer liquor (microfauna attiva): permette di prevedere l’andamento dell’impianto in tempo reale e di intervenire prima che
possano manifestarsi fenomeni indesiderabili.
-
reflui in uscita: permette di verificare se il processo depurativo sia stato efficiente o debbano adottarsi delle azioni correttive;
Oltre alle indagini durante le fasi di depurazione, la BIOCHEM SERVICE effettua analisi sui prodotti di scarto di tali impianti che possano essere: fanghi, sabbie, residui di vagliatura, caratterizzando cosi il rifiuto ai fini dell’attribuzione del codice CER in modo da poter stabilire quale sia l’impianto idoneo ai fini dello smaltimento.
|
Ogni terreno ha caratteristiche proprie ed una specifica dotazione in elementi minerali e sostanza organica.
Ogni pianta ha le proprie esigenze nei diversi periodi di sviluppo e risente dell’andamento climatico.
Quindi la formulazione del consiglio di concimazione è necessariamente specifica per ciascun sistema
terreno-pianta-clima.
La BIOCHEM SERVICE nell’ambito dello sviluppo delle attività analitiche del laboratorio di analisi, indirizzata
da una politica aziendale sempre rivolta alle peculiarità e risorse del territorio, tra cui l’agricoltura, ha
sviluppato e consolidato le competenze tecniche e scientifiche nel campo delle analisi sui terreni agricoli.
Con l’analisi chimico-fisica del terreno e la successiva interpretazione agronomica dei risultati si introduce il
concetto di concimazione razionale, si possono individuare dunque le dosi ottimali ed il tipo di fertilizzante da
impiegare per produrre meglio, risparmiare e non provocare danni ambientali.
Il nostro personale tecnico, previo sopralluogo, stilerà un piano di campionamento adeguato ai fini di aver una
panoramica analitica ben definita dell’appezzamento oggetto di indagine.
|
Punti di forza analisi terreno agricolo
L’analisi del terreno è un supporto indispensabile per:
-
individuare gli elementi nutritivi carenti e quindi limitanti le produzioni agricole;
-
indirizzare altre pratiche agricole quali le lavorazioni, l’irrigazione, la scelta delle varietà colturali e dei
portainnesti;
-
quantificare la disponibilità di elementi nutritivi nel terreno al fine di poter ridurre le concimazioni;
-
effettuare la corretta diagnosi di carenze, squilibri e/o eccessi di elementi.